Arte in cielo
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La bellezza della carta giapponese fatta a mano è un elemento stilistico essenziale dell'aquilone giapponese.
Non soltanto essa gli conferisce grande solidità, ma è, grazie alla sua capcità di assorbimento, supporto ideale per i brillanti colori a stampa usati di frequente.
Per il progetto "Immagini per il Cielo" è stata impiegata una carta prodotta dagli anziani coniugi Shiba, artigiani della carta, a Toamura, nel sud dell'isola di Shikoku. Questa carta conosciuta in questa regione con l'antica denominzione di Tosa Washi, è fatta interamente dal libro del gelso (Kozo), senza altre aggiunte. Essa è particolarmente resistente per la lunghezza delle sue fibre e per il suo spessore. I fogli piccoli vengono incollati ai nastri di carta più grandi. Il motivo che ne risulta è un elemento apprezzato nell'estetica di molti tipi di aquilone.

bambu.jpg (6484 byte)Il Bambù

Con l'eccezione degli aquiloni delle provincie settentrionali, per il telaio degli aquiloni giapponesi viene impiegato il bambù. Le sue qualità lo rendono materiale ideale per le opere d'arte volnti: il bambù è duro ma tuttavia è facile da tagliare seguendo la direzione delle fibre, è flessibile ed inoltre può esserepiegato ad ogni forma con il calore. A seconda del tipo di aquilone si usano bambù maaschio (odake) o femmina (medake), canne intere o listelli sottili.
All'aspetto estetico della manipolazione del bambù viene dedicata grande attenzione. In casi particolari ci si serve di bambù che grazie ad un particolare trattamento, hanno acquistato una superfice marmorizzata (fuiri notake) oppure di bambù usati come intravature nelle vecchie case di contadini, anneriti dal tempo e dal fumo (susudake).

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Immagini per il cielo

Le forme degli aquiloni giapponesi

La carta Washi e il Bambù

Gli artisti e le opere